Search

LinkedIn: è un canale strategico per la crescita aziendale nel B2B?

0 Comments
jam area social linkedin verbania
LinkedIn crescita aziendale B2B
6:04


Nel B2B, la crescita non è (solo) questione di numeri. È questione di relazioni.
E in un mondo dove le decisioni d’acquisto passano sempre più dai social, LinkedIn si conferma il canale strategico per eccellenza.

Ma non basta esserci. Bisogna saperci stare.
In questo articolo vediamo come usare LinkedIn per guidare la crescita aziendale, generare lead qualificati e costruire una reputazione solida nel proprio settore.

LinkedIn è (davvero) il social del B2B?

Sì, lo è. I numeri parlano chiaro:

  • Più di 1 miliardo di utenti nel mondo, 18 milioni solo in Italia.
  • Il 4% degli utenti genera il 90% del valore (tradotto: su LinkedIn trovi decision maker, non scrollatori seriali).
  • Le aziende B2B che investono in LinkedIn ottengono il 277% in più di lead rispetto a Facebook.

E non parliamo solo di grandi multinazionali: anche piccole e medie imprese possono usare LinkedIn per farsi notare, raccontarsi e crescere.

Abbiamo letto una definizione super azzeccata per definire Linkedin, “è diventato un social B2PBusiness to People. L’obiettivo infatti è creare relazioni con aziende attraverso le persone.

Il punto di partenza? Una strategia chiara

Avere una pagina aziendale non basta. Pubblicare contenuti ogni tanto, nemmeno.
LinkedIn funziona quando è inserito in una strategia precisa, integrata con il piano di marketing e di branding.

Ecco le domande fondamentali da farsi:

  • Perché siamo su LinkedIn? (brand awareness, employer branding, lead generation…)
  • A chi parliamo? (buyer persona: ruolo, settore, interessi)
  • Con quale tono? (istituzionale, tecnico, umano, ibrido?)
  • Con quali contenuti? (case study, articoli, video, aggiornamenti, insight…)
  • Con quali KPI? (engagement, click, richieste di contatto, conversioni…)

Sì, serve metodo. E un pizzico di creatività.
Ed è qui che il lavoro strategico di un’agenzia può fare la differenza.

5 buoni motivi per cui LinkedIn può far crescere la tua azienda B2B

  1. Fai personal branding del tuo team e corporate branding insieme
    Ogni collaboratore può diventare ambasciatore del brand. E la voce dell’azienda può emergere in modo coerente e autorevole, attraverso i contenuti della pagina e quelli dei profili personali.
  2. Parli direttamente ai decisori
    CEO, marketing manager, buyer, HR: su LinkedIn puoi raggiungere proprio loro, senza mediazioni. E se il tuo messaggio è rilevante, funziona.
  3. Generi lead in modo organico (e con l’adv ancora meglio)
    Un post ben scritto, una campagna ben targettizzata, un contenuto di valore: così si attira l’attenzione giusta. E sì, le richieste commerciali possono arrivare direttamente in chat.
  4. Rafforzi la tua autorevolezza
    Condividere know-how, partecipare alle conversazioni del settore, raccontare case study: tutto questo costruisce credibilità e ti posiziona come riferimento.
  5. Migliori il recruiting
    Chi lavora nel B2B sa quanto sia difficile trovare (e trattenere) i talenti giusti. LinkedIn è anche questo: un canale di employer branding potentissimo.

Cosa pubblicare su LinkedIn per farsi notare?

Dipende dal tuo settore e dai tuoi obiettivi. Ma ci sono alcuni contenuti che funzionano sempre bene:

  • Insight e trend di settore, meglio se commentati con il tuo punto di vista.
  • Dietro le quinte di progetti, eventi, fiere: mostrano autenticità e coinvolgimento.
  • Case study, con un tono chiaro, concreto, magari in formato video o carousel.
  • Notizie aziendali rilevanti: nuove partnership, certificazioni, crescita del team.
  • Contenuti educational: spiegazioni, tutorial, mini-guide.
  • Post delle persone che lavorano in azienda, con tag e storytelling personale.

E ricordati: LinkedIn non è una vetrina, è un dialogo.
Il contenuto funziona quando genera conversazione. Non serve essere perfetti, serve essere veri e rilevanti.

LinkedIn Ads: conviene investire?

Sì, se sai cosa stai facendo.
La pubblicità su LinkedIn ha un costo per click più alto rispetto ad altri social, ma il valore dei contatti generati è spesso più elevato. Soprattutto se vendi servizi complessi o prodotti tecnici, dove il ciclo d’acquisto è lungo.

Puoi usare LinkedIn Ads per:

  • Promuovere un contenuto tecnico a buyer molto profilati.
  • Invitare a eventi, fiere, webinar.
  • Far conoscere una nuova linea di prodotto a una nicchia specifica.
  • Fare lead generation tramite moduli nativi o landing page esterne.

La chiave è targettizzare bene (ruolo, azienda, settore, dimensione, interessi) e creare contenuti che non sembrino pubblicità, ma valore aggiunto.

Il ruolo dell’agenzia: cosa può fare per te

No, non basta pubblicare tre post al mese per "essere su LinkedIn".
Per ottenere risultati servono competenze strategiche, visione creativa e continuità.

Un’agenzia (tipo noi, ma non lo diciamo troppo forte) può:

  • Analizzare il tuo posizionamento e definire la strategia.
  • Curare la comunicazione della pagina aziendale.
  • Supportare i profili dei key people (ghostwriting incluso).
  • Creare contenuti efficaci e su misura: copy, grafiche, video, carousel.
  • Gestire le campagne adv con obiettivi concreti e KPI misurabili.
  • Monitorare i dati e ottimizzare le azioni.

E se lavori in una PMI, niente panico: non servono budget esagerati per iniziare. Serve iniziare bene.

Verbania? Sì, ma strategici ovunque

Siamo un’agenzia con base sul Lago Maggiore. E no, non siamo a Milano.
Ma non serve stare in una metropoli per lavorare bene sul digital. Serve visione, metodo e cura dei dettagli.

Dal nostro studio a Verbania supportiamo aziende B2B in tutta Italia (e anche oltre), lavorando su LinkedIn e su tutti i touchpoint digitali.
Perché la crescita passa dalle connessioni. E le connessioni contano.

 

LinkedIn non è solo un social, è un acceleratore di relazioni, autorevolezza e opportunità nel B2B. Se vuoi far crescere la tua azienda, non limitarti ad esserci.
Impara a usarlo come strumento strategico, oppure affidati a chi lo fa ogni giorno.

Hai già una strategia LinkedIn per il tuo business? Se vuoi parlarne, ci trovi lì. O qui.