I 5 flussi di e-mail marketing essenziali per aumentare vendite e fidelizzazione nel tuo ecommerce

Hai lanciato il tuo e-commerce. I prodotti ci sono, le ads girano, qualche ordine arriva. Ma poi? Come trasformi un acquirente occasionale in un cliente che torna, acquista di nuovo, parla bene di te e si ricorda di te?
Spoiler: non basta un “grazie per l’ordine”.
Per fare la differenza serve una strategia di e-mail marketing basata su flussi automatici (automation flow, per gli amici). Sequenze pensate per parlare alle persone giuste, al momento giusto, nel modo giusto.
Ecco i 5 flussi essenziali da attivare subito per un e-commerce che non vuole solo vendere, ma costruire una community e un brand con radici solide.
Perché l'e-mail marketing è fondamentale per un e-commerce
L’e-mail marketing è uno degli strumenti più efficaci per incrementare le vendite di un e-commerce e migliorare la fidelizzazione dei clienti. Grazie all’automazione, puoi inviare messaggi personalizzati in base alle azioni degli utenti, aumentando il coinvolgimento e le conversioni.
Implementare flussi automatizzati di e-mail consente di:
- Migliorare la customer journey;
- Aumentare le conversioni;
- Recuperare vendite perse;
- Creare un rapporto duraturo con i clienti;
- Massimizzare il valore del cliente nel tempo.
Scopri i 5 flussi di e-mail marketing fondamentali per il successo del tuo e-commerce, non ringraziarci per la dritta!
1. Welcome flow (benvenuto che lascia il segno)
È il tuo primo appuntamento con il cliente. Qui ti giochi tutto.
Un buon flusso di benvenuto non è solo “Ciao, benvenuto nella nostra newsletter”. È una mini-storia del tuo brand, un assaggio del tuo tone of voice, del perché fai quello che fai, e ovviamente… un piccolo incentivo all’acquisto (sconto? spedizione gratuita? contenuto utile?).
Le email di benvenuto hanno un tasso di apertura medio del 50-60%, il più alto rispetto ad altri tipi di email.
Consiglio strategico:
Dividilo in 3–4 mail. Prima presentati, poi racconta i tuoi valori, quindi mostra i prodotti best seller e chiudi con una CTA chiara. Se vuoi davvero colpire, personalizza anche in base al genere, al canale di iscrizione, al comportamento sul sito.
2. Abandoned cart flow (il recupero gentile del carrello dimenticato)
Quante volte ti è capitato di lasciare un carrello pieno per poi dimenticartene? Succede a tutti.
Il flusso di carrello abbandonato serve proprio a riprendere per mano l’utente e riportarlo alla cassa. Non deve essere invadente, ma utile, rassicurante e—perché no?—un po’ ironico.
Il 70% degli utenti abbandona il carrello senza completare l’acquisto. Recuperare anche solo una parte di questi clienti significa un forte incremento delle vendite.
Esempio pratico:
Mail 1 dopo 1 ora: “Hai lasciato qualcosa nel carrello!”
Mail 2 dopo 24 ore: “I tuoi prodotti stanno ancora aspettando…”
Mail 3 dopo 48 ore: “Ultima chiamata. Ecco un 10% per convincerti.”
Attenzione ai dettagli:
Includi immagini dei prodotti, recensioni, e informazioni sulla spedizione gratuita o sul reso facile. Riduci le frizioni, aumenta la conversione.
3. Post-acquisto flow (fidelizzazione, non solo conferme)
Se dopo aver venduto sparisci… il cliente lo nota. E magari non torna più.
Un buon flusso post-acquisto serve per nutrire la relazione. Fa capire al cliente che non volevi solo il suo portafogli, ma anche la sua fiducia.
Un cliente che ha già acquistato è più propenso a comprare di nuovo. Un buon flusso post-acquisto migliora la soddisfazione e aumenta il tasso di retention.
Cosa inserire:
- Una mail di conferma d’ordine chiara e rassicurante
- Un follow-up con consigli su come usare il prodotto acquistato
- Un sondaggio sulla customer experience
- Una richiesta di recensione
- Una proposta di prodotti correlati (cross-selling e up-selling mirati)
- Una mail di ringraziamento per rafforzare la relazione con il cliente
Pro tip: se vendi beni consumabili, imposta un reminder per il riacquisto dopo X giorni.
4. Winback flow (il recupero degli “ex”)
Hai clienti che hanno acquistato… e poi più nulla?
Nessun dramma. Il flusso winback serve proprio a questo: riattivare chi ti ha dimenticato. Acquisire un nuovo cliente costa 5 volte di più rispetto a mantenere un cliente esistente. Riattivare utenti inattivi è una strategia redditizia per aumentare il fatturato.
Come farlo senza sembrare disperati?
Con tatto, umanità e qualche leva emotiva. “Ehi, ci manchi. Sei ancora interessato a [categoria prodotto]? Guarda cosa è cambiato da quando non ci sei più…”
Aggiungi magari un incentivo, ma soprattutto un motivo vero per tornare: nuovi prodotti, nuove collezioni, restock, best seller aggiornati.
Importantissimo: segmenta gli utenti inviando email in base alla loro cronologia d'acquisto.
5. Customer loyalty flow (il cerchio che si chiude)
I clienti migliori vanno coccolati. Punto.
Chi acquista più volte merita attenzioni speciali. E un flusso di customer loyalty serve per far sentire importanti i tuoi top client.
Esempi utili:
- Accesso anticipato ai lanci
- Programmi punti e ricompense
- Sconti esclusivi VIP
- Inviti a eventi (anche digitali!)
- Contenuti premium riservati
Più il cliente si sente riconosciuto e valorizzato, più diventa parte della tua community. E questo… vale oro.
Perché questi flussi funzionano?
Perché non sono spari nel vuoto. Sono conversazioni. Sono percorsi pensati su misura, in grado di:
- aumentare il tasso di conversione (non solo il traffico)
- diminuire il CAC (costo di acquisizione cliente)
- aumentare il CLV (Customer Lifetime Value)
- rafforzare la brand identity e la fidelizzazione
E soprattutto, sono automatizzati: lavori una volta, raccogli risultati nel tempo. Con strategia e con criterio.
In sintesi (spoiler: non basta una newsletter mensile)
L’e-mail marketing non è morto. È solo cambiato. Anzi, è uno degli strumenti con il ROI più alto nel digital mix, soprattutto per l’e-commerce.
Ma va usato bene. Con i flussi giusti, nei momenti giusti, e con messaggi che non sembrano scritti da un robot.
Se vuoi che il tuo e-commerce venda oggi e costruisca relazioni che durino domani, questi 5 flussi sono la base. Tutto il resto (automation avanzate, segmentazioni, A/B test, gamification…) viene dopo.
Parti da qui. E poi porta la relazione a un altro livello.
Jam ci mette il metodo, tu ci metti l’obiettivo.
Strategia, creatività, automazioni: se vuoi un sistema di e-mail marketing che lavori sai dove trovarci (spoiler: sul Lago Maggiore, contattaci).