Hai lanciato il tuo e-commerce. I prodotti ci sono, le ads girano, qualche ordine arriva. Ma poi? Come trasformi un acquirente occasionale in un cliente che torna, acquista di nuovo, parla bene di te e si ricorda di te?
Spoiler: non basta un “grazie per l’ordine”.
Per fare la differenza serve una strategia di e-mail marketing basata su flussi automatici (automation flow, per gli amici). Sequenze pensate per parlare alle persone giuste, al momento giusto, nel modo giusto.
Ecco i 5 flussi essenziali da attivare subito per un e-commerce che non vuole solo vendere, ma costruire una community e un brand con radici solide.
L’e-mail marketing è uno degli strumenti più efficaci per incrementare le vendite di un e-commerce e migliorare la fidelizzazione dei clienti. Grazie all’automazione, puoi inviare messaggi personalizzati in base alle azioni degli utenti, aumentando il coinvolgimento e le conversioni.
Implementare flussi automatizzati di e-mail consente di:
Scopri i 5 flussi di e-mail marketing fondamentali per il successo del tuo e-commerce, non ringraziarci per la dritta!
È il tuo primo appuntamento con il cliente. Qui ti giochi tutto.
Un buon flusso di benvenuto non è solo “Ciao, benvenuto nella nostra newsletter”. È una mini-storia del tuo brand, un assaggio del tuo tone of voice, del perché fai quello che fai, e ovviamente… un piccolo incentivo all’acquisto (sconto? spedizione gratuita? contenuto utile?).
Le email di benvenuto hanno un tasso di apertura medio del 50-60%, il più alto rispetto ad altri tipi di email.
Consiglio strategico:
Dividilo in 3–4 mail. Prima presentati, poi racconta i tuoi valori, quindi mostra i prodotti best seller e chiudi con una CTA chiara. Se vuoi davvero colpire, personalizza anche in base al genere, al canale di iscrizione, al comportamento sul sito.
Quante volte ti è capitato di lasciare un carrello pieno per poi dimenticartene? Succede a tutti.
Il flusso di carrello abbandonato serve proprio a riprendere per mano l’utente e riportarlo alla cassa. Non deve essere invadente, ma utile, rassicurante e—perché no?—un po’ ironico.
Il 70% degli utenti abbandona il carrello senza completare l’acquisto. Recuperare anche solo una parte di questi clienti significa un forte incremento delle vendite.
Esempio pratico:
Mail 1 dopo 1 ora: “Hai lasciato qualcosa nel carrello!”
Mail 2 dopo 24 ore: “I tuoi prodotti stanno ancora aspettando…”
Mail 3 dopo 48 ore: “Ultima chiamata. Ecco un 10% per convincerti.”
Attenzione ai dettagli:
Includi immagini dei prodotti, recensioni, e informazioni sulla spedizione gratuita o sul reso facile. Riduci le frizioni, aumenta la conversione.
Se dopo aver venduto sparisci… il cliente lo nota. E magari non torna più.
Un buon flusso post-acquisto serve per nutrire la relazione. Fa capire al cliente che non volevi solo il suo portafogli, ma anche la sua fiducia.
Un cliente che ha già acquistato è più propenso a comprare di nuovo. Un buon flusso post-acquisto migliora la soddisfazione e aumenta il tasso di retention.
Cosa inserire:
Pro tip: se vendi beni consumabili, imposta un reminder per il riacquisto dopo X giorni.
Hai clienti che hanno acquistato… e poi più nulla?
Nessun dramma. Il flusso winback serve proprio a questo: riattivare chi ti ha dimenticato. Acquisire un nuovo cliente costa 5 volte di più rispetto a mantenere un cliente esistente. Riattivare utenti inattivi è una strategia redditizia per aumentare il fatturato.
Come farlo senza sembrare disperati?
Con tatto, umanità e qualche leva emotiva. “Ehi, ci manchi. Sei ancora interessato a [categoria prodotto]? Guarda cosa è cambiato da quando non ci sei più…”
Aggiungi magari un incentivo, ma soprattutto un motivo vero per tornare: nuovi prodotti, nuove collezioni, restock, best seller aggiornati.
Importantissimo: segmenta gli utenti inviando email in base alla loro cronologia d'acquisto.
I clienti migliori vanno coccolati. Punto.
Chi acquista più volte merita attenzioni speciali. E un flusso di customer loyalty serve per far sentire importanti i tuoi top client.
Esempi utili:
Più il cliente si sente riconosciuto e valorizzato, più diventa parte della tua community. E questo… vale oro.
Perché non sono spari nel vuoto. Sono conversazioni. Sono percorsi pensati su misura, in grado di:
E soprattutto, sono automatizzati: lavori una volta, raccogli risultati nel tempo. Con strategia e con criterio.
L’e-mail marketing non è morto. È solo cambiato. Anzi, è uno degli strumenti con il ROI più alto nel digital mix, soprattutto per l’e-commerce.
Ma va usato bene. Con i flussi giusti, nei momenti giusti, e con messaggi che non sembrano scritti da un robot.
Se vuoi che il tuo e-commerce venda oggi e costruisca relazioni che durino domani, questi 5 flussi sono la base. Tutto il resto (automation avanzate, segmentazioni, A/B test, gamification…) viene dopo.
Parti da qui. E poi porta la relazione a un altro livello.
Jam ci mette il metodo, tu ci metti l’obiettivo.
Strategia, creatività, automazioni: se vuoi un sistema di e-mail marketing che lavori sai dove trovarci (spoiler: sul Lago Maggiore, contattaci).